- 1 Febbraio 2019
- Posted by: Clhub
- Categoria: Business, Consigli letture

Nell’ambito dell’innovazione digitale all’interno delle aziende, il 2018 si è concluso con numerosi cambiamenti che hanno interessato le varie aree della trasformazione digitale, il che fa sperare in un biennio pieno di grandi novità.
Si parla ormai di Industria 4.0, ovvero di un nuovo mondo in cui la digitalizzazione dei processi operativi sia logistici che industriali, la fanno da padrone.
Non a caso, sono sempre più le piccole e medie imprese che hanno adottato questi nuovi processi con una crescita pari al 30% annuo.
Anche se inizialmente il piano nazionale impresa 4.0 aveva suscitato non pochi dubbi, ha invece beneficiato del successivo iter parlamentare, fino ad una redazione definitiva che va ad accogliere le richieste di coloro che appartengono alla comunità dell’Industria 4.0, andando a confermare o rimodulare in “chiave PMI” le disposizioni precedenti, con delle piccole aggiunte.
Appare chiaro che in questo nuovo anno, questo percorso di trasformazione seguirà due differenti direzioni: mentre nella prima le imprese che hanno già dato il via ai nuovi progetti, continueranno lungo questa strada, andando ad aumentare gli investimenti attraverso l’utilizzo di piattaforme quali il cloud, la seconda direzione invece consisterà nel convertire le nuove aziende che ancora hanno aderito a questi nuovi incentivi ad abbandonarsi definitivamente alle innovazioni dell’industria 4.0.
La stabilità degli incentivi sicuramente aiuta anche se non fungerà da acceleratore nel processo alla digitalizzazione: sono soprattutto le piccole imprese a presentare un divario in materia di visione delle competenze e a livello manageriale soprattutto per quello che riguarda la direzione IT.
Ciò è dovuto anche al fatto che qualsiasi servizio, prodotti o canali sono stati pensati più per le grandi aziende che per le piccole unita alla mancanza di strutture private e pubbliche che potevano aiutare a dimostrare praticamente il potenziale di cambiamento.
Con l’avvento poi della rete dei Competence Center e dei Digital Innovation Hub, si stanno consolidando tutte quelle infrastrutture necessarie per avvicinare, formare e accompagnare le piccole imprese nel nuovo mondo digitale.
Per quanto invece riguarda l’ambito dell’IOT ovvero, l’internet delle cose, anche qui si è registrato un aumento nel 2018 pari al 30% rispetto all’anno precedente, ovvero un terzo del mercato già composto da servizi a valore e non più sulla sola vendita di prodotti smart, adottando così un modello di business basato su sistemi di sistemi.
In ultima analisi una delle grandi innovazioni che si è avuta nel 2018 è stato proprio l’introduzione e l’uso massiccio degli assistenti vocali di Google e Amazon in quanto rappresentano una soluzione semplice da adoperare.
Sulla base quindi di questi dati positivi, il mondo dell’Iot nei prossimi due anni è destinato non solo a diventare dominante, ma soprattutto come uno di quegli strumenti di fondamentale importanza nello sviluppo della propria attività.